Per la base niente fondotinta e creme colorate troppo ricche che a 35° finiscono per “sciogliersi” facendo macchia e lasciando la pelle poco omogenea e untuosa. Meglio una BB, una CC o un compatto delle linee solari che hanno consistenze più evanescenti che sopportano meglio le temperature elevate: ideale è applicarle dopo aver steso sul viso un primer opacizzante che soprattutto nel caso delle pelli miste e impure assorbe l’eccesso per evitare che si creino con il calore lucidità che compromettono l’uniformità del trucco.
Il mascara è rigorosamente waterproof se si vuole che tenga senza effetto panda durante il giorno.
Basta ricordarsi però di toglierlo con gli struccanti oleosi perché a sera la sua tenacia è ancora tale che non permette di eliminarlo con i normali prodotti di strucco.
Basta ricordarsi però di toglierlo con gli struccanti oleosi perché a sera la sua tenacia è ancora tale che non permette di eliminarlo con i normali prodotti di strucco.
Sulle palpebre gli ombretti in crema hanno scarsa tenuta; meglio usare un primer e scegliere una polvere long lasting oppure limitarsi a una riga di eyeliner, rigorosamente waterproof.Il discorso qui si fa più semplice; i rossetti long lasting e no transfer hanno un’ottima resa anche con le temperature elevate e nelle formule pià nuove non seccano le labbra.
Meglio evitare invece i gloss che tendono a sbavare mentre per le irriducibili del rossetto brillante il consiglio è quello di usare sempre la matita che creando una piccola barriera evita sbavature senza dimenticare in ogni caso che più le consistenze sono ricche e cremose più ci sono possibilità che il colore tenga per poco.
L'esperto consiglia: un cubetto di ghiaccio passato come ultimo step sul viso aiuta a fissare il trucco così come uno spruzzo di acqua termale che si può fare anche durante il giorno per rinfrescare il viso e insieme il make up.
Nessun commento:
Posta un commento