Di solito, il crespo parte da una mancanza di vitalità del capello, originata da diversi fattori, sia genetici che ambientali. Un fatto però è certo: i capelli che tendono maggiormente a incresparsi sono quelli ricci e, più in generale, quelli secchi. Il motivo? Il loro continuo bisogno di idratazione li spinge ad assorbire tutta l’umidità presente nell’aria: ciò comporta che le cuticole (il rivestimento naturale del capello) si sollevino, provocando il temuto effetto crespo.
Il controllo del crespo inizia con l’utilizzo della giusta temperatura dell’acqua durante il lavaggio: una temperatura dell’acqua più bassa aiuta a combattere l'aspetto ruvido della fibra. Dopo aver lavato i capelli, sciacquali con un getto di acqua fredda prima di asciugarli.
Meglio utilizzare shampoo nutrienti che liscino la fibra, rendendola setosa. Avvolgere i capelli bagnati in un turbante in microfibra che assorba l'eccesso di acqua. Vietato strofinarsi i capelli con il classico asciugamano in spugna: è il modo migliore per increspare i capelli, poiché solleva le cuticole, vanificando il lavoro condizionante del balsamo.
Dopo aver assorbito l'acqua in eccesso, spazzola i capelli dolcemente con una spazzola con setole di nylon: aiutano a combattere l'umidità, assicurano morbidezza e lucentezza e permettono l’efficace distribuzione degli oli naturali dei capelli su tutte le lunghezze.
La regola d'oro per combattere l'effetto crespo durante l’asciugatura dei capelli? Direziona il flusso d'aria del phon verso il basso, cioè dalle radici alle punte, utilizzando il beccuccio per sigillare le cuticole.
Come tocco finale della piega a prova di crespo, prova un siero per fissare i capelli ribelli: i più indicati sono i latti che non creano effetti oleosi.
Infine, prova una federa di seta.Ideale sotto molto punti di vista, è perfetta per proteggere i capelli dalle increspature create dalle pieghe di una federa di cotone. Quest'ultimo assorbe l'umidità nei capelli, causando secchezza e rotture.
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