Per assicurarsi oggi il fascino di domani non servono grandi mezzi, i miei consigli di bellezza consistono prevalentemente nel curare nel modo giusto la pelle del viso.
A vent’anni non si pensa alle rughe eppure dovrebbero iniziare a quest’età delle buone abitudini “cosmetiche” per gettare le basi della bellezza del futuro. E’ il momento in cui la pelle cerca la sua strada, è indecisa, un giorno è grassa, l’altro è secca e tira. Compaiono i punti neri che si cercano di mascherare e non di risolvere eppure non ci vuole molto, bastano 3 soli gesti: struccare,detergere, idratare. Al mattino, invece del sapone, che se aggressivo aumenta la produzione di sebo, meglio un latte detergente morbido, mentre l’idratante da scegliere deve essere specifico per pelli normali o miste.
A trent’anni le basi sono state gettate, è il momento di proteggere quello che si è acquisito e di giocare d’anticipo sul passare del tempo. La pelle ha espresso la sua natura: tendente al grasso, o fragile, sottile e bisognosa d’acqua. Nella cura della personale come nella vita il compito è trovare il giusto equilibrio. Si vive ancora della rendita dei vent’anni: il colorito roseo, la grana compatta, i pori serrati. Ma ci sono gesti che diventano obbligatori, come struccarsi mattina e sera con latti o creme un pò più consistenti seguiti da una lozione addolcente, iniziare a stendere la crema da giorno sul collo e decolletè. E’ arrivato il momento di usare un contorno occhi e di scegliere la crema da notte (antiossidante o vitaminica) mentre l’idratante quotidiano deve occuparsi in modo preventivo delle prime rughe.
A quarant’anni il cammino verso la pienezza della bellezza prosegue accumulando novità ed esperienze di cui si deve fare tesoro. Sono anni di passaggio in cui il metabolismo cambia, le riserve di energia si abbassano, gli effetti cominciano a diventare visibili. L’epidermide e la massa muscolare mostrano i primi segni di rilassamento, è la perdita di volume degli zigomi e dell’ovale del viso che contribuisce, più di quanto non facciano le rughe, a dare un’aria stanca e segnata. La pelle torna a essere instabile, un giorno ci svegliamo luminose, l’altro incupite. E’ arrivato il momento di scegliere i cosmetici in base ai principi attivi. Vitamine (A antirughe, C antiossidante, E nutriente), fitoelementi e acido ialuronico sono la base di un buon trattamento per questa stagione. Le creme sono più confortevoli delle emulsioni, l’uso di un siero sotto l’idratante diventa regola, il contorno occhi si usa sera e mattina.
A cinquant’anni è importante non dormire sugli allori se si è lavorato bene negli anni passati, o non farsi prendere dallo sconforto se non si è fatto abbastanza per la propria pelle. In fondo, è una questione di dieta “cosmetica”, che inizia a vent’anni e dura tutta la vita con ingredienti diversi. I gesti di bellezza non cambiano: pulire e nutrire. Aumenta il numero dei prodotti, gli antietà agiscono meglio in squadra, i sieri si usano in coppia o diversi per ogni zona del volto, alla crema da notte si aggiunge della vitamina A pura, l’idratante è quasi sempre un antimacchia con filtro solare e azione rassodante. L’ aromacologia è una scienza da seguire, “inalare” il profumo di una crema mentre la si stende è tanto gratificante ed efficace quanto una seduta dell’estetista.
A vent’anni non si pensa alle rughe eppure dovrebbero iniziare a quest’età delle buone abitudini “cosmetiche” per gettare le basi della bellezza del futuro. E’ il momento in cui la pelle cerca la sua strada, è indecisa, un giorno è grassa, l’altro è secca e tira. Compaiono i punti neri che si cercano di mascherare e non di risolvere eppure non ci vuole molto, bastano 3 soli gesti: struccare,detergere, idratare. Al mattino, invece del sapone, che se aggressivo aumenta la produzione di sebo, meglio un latte detergente morbido, mentre l’idratante da scegliere deve essere specifico per pelli normali o miste.
A trent’anni le basi sono state gettate, è il momento di proteggere quello che si è acquisito e di giocare d’anticipo sul passare del tempo. La pelle ha espresso la sua natura: tendente al grasso, o fragile, sottile e bisognosa d’acqua. Nella cura della personale come nella vita il compito è trovare il giusto equilibrio. Si vive ancora della rendita dei vent’anni: il colorito roseo, la grana compatta, i pori serrati. Ma ci sono gesti che diventano obbligatori, come struccarsi mattina e sera con latti o creme un pò più consistenti seguiti da una lozione addolcente, iniziare a stendere la crema da giorno sul collo e decolletè. E’ arrivato il momento di usare un contorno occhi e di scegliere la crema da notte (antiossidante o vitaminica) mentre l’idratante quotidiano deve occuparsi in modo preventivo delle prime rughe.
A quarant’anni il cammino verso la pienezza della bellezza prosegue accumulando novità ed esperienze di cui si deve fare tesoro. Sono anni di passaggio in cui il metabolismo cambia, le riserve di energia si abbassano, gli effetti cominciano a diventare visibili. L’epidermide e la massa muscolare mostrano i primi segni di rilassamento, è la perdita di volume degli zigomi e dell’ovale del viso che contribuisce, più di quanto non facciano le rughe, a dare un’aria stanca e segnata. La pelle torna a essere instabile, un giorno ci svegliamo luminose, l’altro incupite. E’ arrivato il momento di scegliere i cosmetici in base ai principi attivi. Vitamine (A antirughe, C antiossidante, E nutriente), fitoelementi e acido ialuronico sono la base di un buon trattamento per questa stagione. Le creme sono più confortevoli delle emulsioni, l’uso di un siero sotto l’idratante diventa regola, il contorno occhi si usa sera e mattina.
A cinquant’anni è importante non dormire sugli allori se si è lavorato bene negli anni passati, o non farsi prendere dallo sconforto se non si è fatto abbastanza per la propria pelle. In fondo, è una questione di dieta “cosmetica”, che inizia a vent’anni e dura tutta la vita con ingredienti diversi. I gesti di bellezza non cambiano: pulire e nutrire. Aumenta il numero dei prodotti, gli antietà agiscono meglio in squadra, i sieri si usano in coppia o diversi per ogni zona del volto, alla crema da notte si aggiunge della vitamina A pura, l’idratante è quasi sempre un antimacchia con filtro solare e azione rassodante. L’ aromacologia è una scienza da seguire, “inalare” il profumo di una crema mentre la si stende è tanto gratificante ed efficace quanto una seduta dell’estetista.
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