venerdì 10 gennaio 2014

ECCO IL FILLER-CUSCINETTO E I TACCHI NON FANNO PIÙ PAURA

Nato per alleviare il dolore provocato dai tacchi, questo filler gelatinoso a base di acido ialuronico viene iniettato direttamente nella pianta del piede

I tacchi alti vi fanno venire in mente solo vertigini e piedi doloranti? Per le prime non possiamo fare nulla, ma a risolvere il problema sofferenza ci ha pensato la medicina, tanto per cambiare: un filler “gelatinoso” composto da acido ialuronico biodegradabile che, iniettato sottopelle, andrebbe a formare una sorta di cuscinetto proprio lì dove si concentra il peso del corpo quando non possiamo fare a meno di indossare i trampoli.
Una vera salvezza, penseranno in molte, ma di cosa si tratta di preciso?
“I filler di acido ialuronico correggono rughe, colmano lesioni cicatriziali, conferiscono turgore a labbra sottili e zigomi cadenti. Quelli macromolecolari, quindi in grado di dar maggiore volume, sono utilizzati in estetica ma anche in ambito oculistico e ortopedico”, spiega Alfredo Borriello, direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia Plastica all’Ospedale Pellegrini di Napoli.
“Tramite micro-cannule – continua Borriello – si inietta nella pianta del piede una bolla di acido ialuronico denso, che agisce come un rinforzo plantare per alleviare il sovraccarico su metatarso e dita dei piedi. L’intervento, in ambulatorio e anestesia locale, non è chirurgico, quindi poco invasivo”.
Insomma, tanto per rimanere in tema, farlo sembra quasi una “passeggiata”, quali sono dunque i possibili rischi di questo innesto? “Essendo un naturale costituente dei tessuti connettivi, l'acido ialuronico di per sé non produce evidenti effetti collaterali né presenta particolari controindicazioni d’uso. Eventuali effetti indesiderati nel suo impiego clinico, estetico e salutistico vanno ricercati piuttosto nel modo in cui viene somministrato,” continua il chirurgo, “tuttavia è sempre sconsigliato a chi ha ipersensibilità all’acido ialuronico, presenta malattie autoimmuni, artriti, fibromialgie, spine calcaneari e artrosi, poiché il filler non è curativo, quindi non risolve patologie, ma allevia il dolore dovuto alla compressione” con tutto ciò “Raramente questi interventi danno effetti collaterali”.
Tacco 15 per tutte o quasi, quindi, anche se è sempre meglio non abusare di questi trucchetti solo per sembrare più slanciate: l’amato stiletto, complice di mini vertiginose e gambe infinite, è comunque sconsigliato a lungo andare, in quanto, oltre a farci penare tra ruvidi calli e fastidiose vesciche, danneggia postura e colonna vertebrale, in alcuni casi anche in modo irreversibile.

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