martedì 28 gennaio 2014

PROFUMI: TRA ATTRAZIONE E SEDUZIONE

Sin dalle teorie di darwiniana memoria, è ampiamente riconosciuto che il naso gioca un ruolo chiave nella scelta del partner. Tutto dipende dai "feromoni", le sostanze secrete da un individuo e recepite da un altro, capaci di innescare in quest'ultimo una reazione (di attrazione o repulsione). I meccanismi secondo i quali gli odori agiscono sul cervello, orientando la preferenza per l'una o l'altra persona, sono ancora allo studio. Così come riconoscere le essenze, distinguerle e associarle a qualcosa è una faccenda assai complessa.Di sicuro si sa che l'olfatto è collegato al sistema limbico, che è il centro delle emozioni. "Per questo un profumo è in grado di suscitare un'emozione che la ragione non può comprendere, ha un potere persuasivo legato ad aspetti prevalentemente istintivi" 
Eppure noi esseri umani, a differenza degli animali, facciamo di tutto per eliminare i "nostri odori" e sostituirli con "profumi". Il che - in teoria - annullerebbe il discorso dell'attrazione legata ai feromoni. Ma gli scienziati hanno dimostrato che anche le fragranze, create in laboratorio (e vendute in profumeria) diventano parte della nostra esperienza individuale e della nostra memoria olfattiva. Capaci quindi di attrarre, sedurre o respingere.
Come dire, il profumo è un mix di natura, istinto e cultura. Secondo la psicologa Innocenti, "il condizionamento culturale ha una notevole importanza sulla formazione del gusto olfattivo, ed è proprio grazie a questo aspetto che è possibile prevedere l'effetto di determinati profumi sugli altri".
Ci si profuma per distinguersi, comunicare qualcosa di sé, ma anche per aumentare il proprio potere seduttivo.
Secondo gli psicologi il fatto stesso di indossare una fragranza che piace (e che fa star bene) "fa sentire seducenti e quindi ci induce a comportarci con maggior sicurezza nei confronti degli altri".
In virtù del collegamento con l'area emozionale del cervello, il senso dell'olfatto si evolve con il passare degli anni e delle esperienze (...di vita): fragranze che prima amavamo possono risultarci disgustose e viceversa. O ancora, riusciamo a "comprendere" determinate note olfattive che prima trovavamo difficile da annusare o da indossare.
È stato osservato che il naso è un senso che si può educare con l'esperienza: basterebbe annusare ogni giorno 10 essenze diverse e allenarsi a distinguerle.

Nessun commento:

Posta un commento