I raggi Uvb stimolano la formazione di melanina nuova. L’abbronzatura
non si vede subito (ci vogliono tre giorni prima che il pigmento si
depositi sulla pelle) ma è profonda e duratura. Inoltre attivano la
produzione di vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio.
Attenzione però a non esagerare. Gli Uvb non arrivano in profondità come
gli Uva, ma sono i diretti responsabili di scottature ed eritemi. Per
proteggersi valgono le raccomandazioni di sempre: scegli un fattore
protettivo adeguato al tuo fototipo (più sei chiara più deve essere
alto), evita di esporti nelle ore più calde, riapplica il prodotto dopo
ogni tuffo in mare. Un aiuto in più arriva dalla tecnologia: oggi puoi
usare i braccialetti antiscottature (li trovi in farmacia), che cambiano
colore “avvisandoti” quando è ora di stare sotto l’ombrellone.
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