Il fisioterapista e specialista del massaggio ritmico, consiglia questo trattamento terapeutico in casi di ansia, stress, tachicardia, insonnia, ma anche per i disturbi digestivi, le irregolarità intestinali, i problemi circolatori e la cellulite. Attraverso manovre dal ritmo calibrato e adeguato alle esigenze del paziente, infatti, il massaggio ha un effetto di ribilanciamento di tutti i ritmi corporei. Qualche esempio?
Migliora la respirazione, rendendola più profonda e ampia e calmando
così gli stati ansiosi: il sistema nervoso si acquieta e subentra un
gradevole stato di rilassamento
Stimola la corretta circolazione sanguigna e linfatica, eliminando i
ristagni, favorendo l’eliminazione delle tossine e migliorando gli
scambi intercellulari: così tutti i tessuti sono vivificati e nutriti
meglio, le cellule dell’intero corpo vengono riossigenate e rigenerate,
si combattono le condizioni favorevoli alla comparsa di inestetismi,
cellulite e gonfiori
Stimola la funzionalità dei vari organi, in particolare
dell’intestino: contrasta quindi la stipsi, la colite, le difficoltà di
digestione e migliora il metabolismo
Scioglie i blocchi e le tensioni, allentando contratture e rigidità muscolari.
Le manovre si susseguono per un’ora, senza seguire uno schema fisso, ma
adeguandosi ai bisogni individuali. L’approccio è delicato e gradevole,
con tocchi leggeri, sfioramenti, frizioni e impastamenti, oltre a
particolari movimenti “a ventosa” che creano una sorta di aspirazione
benefica sui tessuti: la sensazione è di essere cullati piacevolmente,
anche grazie all’impiego di olio arricchito con essenze diverse, più
rilassanti (lavanda) o stimolanti (rosmarino).
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