Tinture per capelli: siamo proprio sicure di conoscere
tutti gli ingredienti che contengono? La risposta sarà senza dubbio no.
Lo sappiamo bene, la voglia di cambiare look, di
scegliere un colore capelli shock, allegro, sbarazzino, un colore che ci
ringiovanisca e che ci renda più seducenti, è tanta, ma siamo proprio
certe di sapere cosa ”ci spalmiamo in testa”? Che le tinture per capelli
non facessero esattamente benissimo alla nostra chioma è un fatto ormai
noto a tutti, ma a mettere ulteriormente in guardia donne e uomini ci
ha pensato anche la Commissione europea, che nei giorni
scorsi ha riclassificato alcune sostanze utilizzabili ed altre
proibite, nelle composizioni dei prodotti per la colorazione dei capelli.
Dopo la pubblicazione dei dati relativi a uno studio scientifico dal titolo ‘Uso di tinture permanenti per capelli e rischio di cancro della vescica‘,
la Commissione europea avrebbe infatti stabilito che i Paesi membri
dell’Unione europea dovranno utilizzare delle tinture più “sicure”,
tinture in cui verrà limitato ulteriormente l’utilizzo di determinati
componenti considerati nocivi.
Sono ben ventiquattro (oltre a
quelle già precedentemente vietate) le sostanze recentemente limitate
dal comitato scientifico della sicurezza dei consumatori dell’UE.
Dal 2003 a oggi, la Commissione europea aveva infatti già vietato l’uso
di diciotto composti e limitato l’uso di altri 52, e adesso a questi si
aggiungono gli altri 24 elementi. Un ultimo gruppo di 45 sostanze deve
ancora essere valutato dal ”Comitato scientifico dell’Unione per la
sicurezza dei consumatori”, e solo dopo aver ricevuto tutti i pareri,
l’Esecutivo europeo potrà infine proporre eventuali ed ulteriori
limitazioni o divieti.
Del resto, ormai lo sappiamo bene, talvolta molti cosmetici per capelli contengono additivi e coloranti chimici che possono mettere seriamente a rischio la salute di chi ne fa uso,
e ad utilizzare le tinture per capelli sono davvero moltissime persone
(si stima che sei donne su dieci ne facciano uso). Queste donne potranno
di certo stare più tranquille, dal momento che ad assicurare che tali prodotti non contengano sostanze nocive e dannose per la nostra salute, ci pensa la nuova direttiva europea sui cosmetici.
Tale
direttiva richiede inoltre all’industria dei cosmetici di fornire
informazioni dettagliate sul contenuto delle sostanze che vengono
utilizzate durante la produzione, e sulla loro potenziale tossicità.
Detto questo, care ragazze, voi quali metodi di colorazione preferite? Quelli naturali (come ad esempio l’hennè) o siete ancora delle inguaribili fan della tintura per capelli?
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