mercoledì 9 gennaio 2013

CURARE E DIFENDERE DAL FREDDO LA PELLE IN MONTAGNA

Sole e vento in faccia: come difendere la pelle dal sole e dal vento in montagna.
Che bello finalmente si parte per la montagna, sole e neve che riscaldano e rinfrescano la nostra pelle in una gradevolissima alternanza, ma quale sarà il mix perfetto per evitare scottature o pelle secca?
Quando il freddo è davvero pungente in montagna, ma anche in città, è bene conoscere come riparare e proteggere la nostra pelle, soprattutto quella del viso, dai rigidi sbalzi climatici e temperature eccessivamente glaciali dell'inverno.
È da tenere presente che la pelle ha già sopportato un intero anno ed è anch'essa sotto pressione e stanca, ecco perché va trattata con molta cura dopo gli attacchi legati a smog e inquinanti cittadini di vario genere.
In alta montagna è vero che i nostri polmoni ringraziano per la fonte di notevole ossigenazione, ma la pelle riceve un importante attacco da parte dei raggi UVA presenti in alta quota.
Che dire poi delle ottime cioccolate in baita? Spettacolari, ma la pelle del viso passa dal gelido delle piste al caldo eccessivo dei rifugi e questo sbalzo non è esattamente ciò che ama.
Come reagisce la pelle agli stress invernali?
Si potrebbe ad esempio sviluppare una couperose, legata proprio agli sbalzi di temperatura, che la provocano inizialmente in maniera non preoccupante poi, con il passare del tempo, potrebbe diventare un vero problema, non solo estetico. Di fatto si manifesta a causa di una vasocostrizione dei capillari, che si restringono e creano ostacolo al normale flusso del sangue ed ecco quei segni sulle guance e sugli zigomi.
Come proteggere la pelle dal freddo?
La protezione parte dalla sera, ovvero dal momento della giornata in cui si deve necessariamente creare uno spazio di cura e attenzione nei confronti della pelle, soprattutto se il giorno dopo la si espone al sole e al freddo. Prima di tutto un'attenta pulizia con latte detergente e tonico senza alcol; il latte sarà cremoso e delicato, senza schiuma e che non disidrati la pelle.
Applicare una crema nutriente da notte e, nel caso si abbia qualche anno sopra i 30, una buona crema anti-aging per pelli mature, come ad esempio creme al retinolo.
Al mattino una buona e valida crema idratante cremosa e protettiva, soprattutto se si è in montagna, che va applicata con movimenti rotatori, che facciano assorbire bene il prodotto.
Se si decidesse di stare in montagna più giorni, allora sarà il caso, almeno una volta alla settimana, di dedicare del tempo per fare una maschera idratante, alleata perfetta e fedele contro il freddo. Da lasciare in posa per circa 10 o 15 minuti, o come indicato sulla confezione che avrete acquistato; ricordatevi però che esistono ottime maschere viso fai da te, che si possono preparare anche a casa, con l'ausilio di ingredienti naturali ed economici.
Filtro solare
E' da scegliere in funzione della propria tipologia specifica di pelle, fatevi consigliare in farmacia, indipendentemente dalla marca deve essere di ottima qualità, per espletare davvero la sua funzione.
I raggi solari in inverno sembrano meno forti, ma in realtà possono colpire in modo “rude” la pelle e disidratare molto di più di quello che si potrebbe pensare. In inverno il freddo quasi blocca le ghiandole sebacee e questo ha come effetto quello di rendere la pelle più esposta e secca, ecco perché l'applicazione dovrebbe essere rinnovata ogni tre ore circa.
Non dimenticate poi di proteggere anche gli occhi con ottime lenti. 

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