mercoledì 13 marzo 2013

PELLE PIÙ GIOVANE CON I NUOVI PEELING


Grazie all'alta tollerabilità, i peeling superficiali agli alfa-idrossiacidi possono essere chiamati “peeling dell’intervallo del pranzo”, dato che provocano alterazioni minime nell’immediato periodo post-peeling. 
A cosa servono
Ad ottenere un'attenuazione delle rughe più fini e un miglioramento del colorito cutaneo, spento e giallastro, oltre ad un affinamento della texture grossolana e riduzione delle alterazioni della pigmentazione. 
Quando vanno eseguiti i peeling
In base al grado del danno estetico che si vuole correggere, si consiglia una seduta al mese, fino al raggiungimento dei risultati.
Ed esclusivamente in autunno, inverno e primavera, cioè quando il sole è meno forte, poiché potrebbe sensibilizzare ulteriormente una pelle molto esposta.
Ultimamente si sta diffondendo l'uso dei peeling sotto forma di maschere a strappo.
La comodità di queste maschere è che il principio attivo viene applicato come una crema e, dopo aver raggiunto la giusta penetrazione, l’acido si auto-tampona, diventando una sottile pellicola che si rimuove a strappo. Questo permette  di evitare notevolmente le complicanze. Ne esistono di varie tipologie in base al principio attivo che si vuole utilizzare:
- contro l'acne sono indicate maschere con i seguenti attivi: Acido Piruvico , Clorexidina , Eritromicina
- contro le macchie sono indicate maschere con: idrochinone, Acido Kojico , Acido Fittico , Vitamina C.
Tutti gli altri acidi (acido glicolico, salicilico, mandelico, piruvico, lattico) sono indicati per rinnovare l'aspetto della pelle

Nessun commento:

Posta un commento