lunedì 13 maggio 2013

COME ABBRONZARSI VELOCEMENTE… MA SENZA RISCHI: ATTENZIONE ALLA TANORESSIA!

Le indagini dimostrano che i danni e i rischi connessi all'abbronzatura sono ancora largamente sconosciuti. E dilaga il fenomeno tanoressia. Ma come ci si può abbronzare velocemente e correttamente senza andare incontro a danni gravi per la pelle? 
La mania da abbronzatura si chima tanoressia ed è un fenomeno che sta sempre più prendendo piede, con il conseguente aumento di rischio dei tumori cutanei. 
Sia per chi si è sempre tenuto in forma e sia per chi deve inesorabilmente correre ai ripari per l'agognata prova costume, la primavera è il periodo giusto per prepararsi all’impatto con il sole. 
Ma quali sono le regole per arrivare preparati all’estate, mostrando un aspetto fisico invidiabile e soprattutto sano?
“Per predisporre la pelle all’esposizione al sole basta seguire i tre passi fondamentali:1pulire, 2tonificare, 3idratare”
afferma la Dott.ssa Fabbrocini. Tali azioni fanno sì che la pelle arrivi nello stato ideale per accogliere i raggi sani e proteggersi da quelli dannosi come i raggi Uva responsabili del foto-invecchiamento, di allergie solari e nei casi più gravi dei tumori della pelle.
"Tale invecchiamento si manifesta con un marcato cedimento e rilassamento dei tessuti con una evidente disidratazione, comparsa di macchie, cheratosi e rughein casi estremi, purtroppo sempre più frequenti, c'è il pericolo di manifestazioni cutanee degenerative, quali epiteliomi, basaliomi, melanomi”. Aggiunge la Dott.ssa Fabbrocini.
Integratori solari: usare quelli preventiviPer chi ha una pelle delicata, come i bambini, e tendente a eritemi solari è possibile rinforzare l’organismo assumendo integratori che aiutino ad assimilare le sostanze di cui ha bisogno per evitare che la pelle reagisca al primo sole ed arrivare sulla spiaggia preparate. Le persone che presentano pelli miste e acneiche, devono fare molta attenzione: 
“Questo tipo di pelle sottoposta ai raggi del sole migliora il suo aspetto ma è una condizione solo temporanea – commenta l’esperta - e, a fine estate, c’è il rischio, a causa dell’effetto rebound, di trovare una situazione peggiore di quella di partenza. Per questo motivo bisogna utilizzare una protezione solare adatta che agisca sull’ispessimento eccessivo dello strato corneale, fenomeno responsabile della comparsa di brufoli dopo le vacanze”. 
2"Chi vuole mostrarsi al top e fare un restauro pre-estivo può ricorrere a trattamenti estetici, filler, botox, o trattamenti antiage non invasivi come la biorevitalizzazione che utilizza sostanze naturali in grado di stimolare la produzione di collagene ed elastina ed a migliorare la vascolarizzazione locale o l’ossigenoterapia che attiva il metabolismo delle cellule contrastando il danno cellulare attraverso l’uso dell’ossigeno iperbarico. 
3"Chi non ha fatto movimento durante la stagione invernale deve ricominciare l’attività fisica che restituisce tonicità ai muscoli, facendo attenzione però alle allergie, irritazioni all’epidermide anche a causa del ristagno del sudore in combinazione con il calore del sole”. 
4Infine, anche l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale in questo periodo: “Alcuni alimenti possono venire in nostro aiuto aumentando la produzione di melanina, proteggendo la pelle e limitando l’invecchiamento precoce della stessa. Bisogna quindi seguire una dieta ricca di antiossidanti che limitano il rischio di scottature e eritemi, prediligere alimenti contenenti vitamine per mantenere la pelle elastica e per combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento”.

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