sabato 10 agosto 2013

CREME VISO LEGGERE PER L'ESTATE-2



Per una donna su tre, le rughe stressano più del lavoro. Lo dice un sondaggio su 300 over 40. Meglio non correre rischi e usare anche in questi mesi un anti age adatto alle temperature più hot. 
La texture giusta
Un fluido vellutato, corposo ma non grasso, è la consistenza ideale. «Provalo sulla parte interna del polso: qui lo spessore della cute è simile a quello del viso. La texture è giusta se si assorbirà in un minuto, senza lasciare traccia» 
Gli ingredienti su misura
«Un cosmetico antirughe deve contenere un mix di antiossidanti: come vitamina C, tocoferoli, polifenoli, acido lipoico» Non possono mancare poi i filtri spf. Il gesto da fare
Al mattino, prima di usare il fluido, applica un siero all’acido ferulico. «Diversi studi hanno dimostrato che potenzia i filtri solari e contrasta i radicali liberi generati dai raggi infrarossi» Completa con
Una crema notte con acidi della frutta e retinolo, ingredienti che favoriscono il rinnovamento cellulare. 
I raggi Uv rovinano le fibre di collagene ed elastina e il calore contribuisce alla perdita di tono e fa cedere i tessuti. Per questo ci vuole un prodotto che, mentre protegge, restituisce compattezza. 
La texture giusta 
Puntasu un’emulsione soffice, come una crema-gel, che scivola sulla pelle. 
Gli ingredienti su misura
L’effetto plumping è garantito dall’acido ialuronico frammentato che, ridotto in piccole parti, riesce a penetrare in profondità, a catturare l’acqua e a “gonfiare” i tessuti.
Il gesto da fare
Stendi l’emulsione con un massaggio anti-gravità. «Inizia dal mento e muovi le mani verso l’esterno del viso» spiega la dermatologa. «Applica quindi un po’ di prodotto al centro del volto e vai verso le orecchie e le tempie, cercando di stirare la pelle. Massaggia poi la fronte stendendo la crema dal naso verso l’alto».
Completa con
«Una cura d’urto applicando, una settimana al mese, delle fiale con Sca» dice la cosmetologa. «È la secrezione di una piccola lumaca, che stimola le cellule cutanee a produrre nuove fibre elastiche».

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