mercoledì 8 ottobre 2014

LE CATTIVE ABITUDINI DEL MAKE-UP


Prima cattiva abitudine: non struccarsi. Si può essere particolarmente stanche, ma mai andare a dormire se non si è rimosso correttamente e approfonditamente il make-up. Rimanere con il trucco soffoca la pelle: se non si ha molto tempo per struccarsi, allora occorrerà acquistare delle salviette struccanti con una particolare trama, adatta a struccare in maniera approfondita. 
La pulizia deve essere mantenuta anche all’interno della propria trousse. E questa, infatti, è la seconda cattiva abitudine in cui spesso si cade: lasciare, cioè, che i pennelli e i trucchi vivano nella polvere dei giorni e delle settimane passate. Questa è forse la cosa più importante da fare, poiché far fermentare polvere e sporcizia equivale a dar vita a batteri che, a loro volta, possono attaccare la nostra pelle. 
Un’altra cattiva abitudine è riassumibile nell’abuso di alcuni prodotti: usare tutti i giorni l’eyeliner o il mascara o prodotti waterproof rovina gli occhi e secca le ciglia fino a spezzarle. L’eyeliner, a forza di essere usato, irrita la rima degli occhi, mentre i prodotti resistenti all’acqua sono restii ad essere tolti con una sola passata di struccante, quindi aggrediscono le ciglia e la pelle. 
Quando ci si trucca, si deve sempre utilizzare una crema idratante resistente ai raggi UV come base: anche questo è un passaggio che si dimentica facilmente e la cui assenza può nuocere gravemente alla salute della pelle, specie quando si tratta della sua protezione dai raggi solari. 
Infine, gli esfolianti: molte donne tendono ad usarli sin troppo spesso, a volte anche tutti i giorni. L’esfoliante, invece, deve essere utilizzato al massimo una volta alla settimana, perché la sua azione continuata scava a fondo l’epidermide, seccandola ed esponendola a molteplici rischi.

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