domenica 20 settembre 2015

QUANDO LA PELLE DEL VISO SEMBRA “TIRARE”: LE BUONE ABITUDINI PER EVITARLO

La pulizia della pelle secca va eseguita due volte al giorno: al mattino, appena ci si sveglia, e la sera prima di andare a letto, in modo da rimuovere le impurità accumulate durante il giorno, che possono aggredire la cute peggiorando la situazione. Il viso va lavato con un prodotto delicato e che faccia poca schiuma, ancora meglio un latte detergente da risciacquare, possibilmente ricco di antiossidanti, emollienti e vitamine A, C ed E. Il normale sapone va invece evitato, perché troppo agressivo. Utilizzandolo, il rischio è di intaccare ulteriormente il film idrolipidico della cute, seccandola ancora di più.
Una buona crema idratante deve ricompattare le cellule cornee superficiali per fermare l’eccessiva evaporazione d’acqua e favorire quindi l’idratazione profonda. Inoltre deve rinforzare le cellule e stimolare la formazione di acido ialuronico tessutale. A tale scopo sono da preferire sieri e creme ricchi di fosfolipidi, glucosamina, deltalattone, coenzima A, fospidin. 
Accanto alla pulizia e all’idratazione, vi sono alcune buone abitudini che possono essere di grande aiuto in presenza di pelle secca. Tra queste: bere molto; moderare il consumo di sale; non rimanere a contatto con l’acqua troppo a lungo quando si fa la doccia o il bagno; evitare di stare troppo al caldo. D’estate è perciò preferibile non rimanere troppo al sole, e d’inverno è meglio non tenere i termosifoni alla temperatura massima. Il calore eccessivo è infatti uno dei principali responsabili della secchezza cutanea.

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