Rimedi fitoterapici contro la cellulite-Le erbe medicinali possono rappresentare un valido rimedio coadiuvante nelle varie terapie anti-cellulite. L'approccio al problema però è multidisciplinare, e dipende dalle sue cause scatenanti, che in sintesi sono: stitichezza, ritenzione idrica e rallentamento della circolazione sanguigna linfatica e linfatica.
Da sole non è facile individuare da cosa ha origine la tua cellulite: per maggiori delucidazioni puoi chiedere al farmacista, al medico (i più indicati sono gli specialisti in dermatologia, in angiologia, in chirurgia vascolare e in medicina interna). Ma se frequenti regolarmente un centro estetico (e comprensibilmente ti vergogni a parlare di cellulite con il tuo medico), anche una brava estetista saprà darti una prima informazione di base su qual è la figura professionale più indicata per te.
Ricapitolando, se la tua cellulite dipende: dalla stitichezza, le piante indicati per te sono quelle ad azione depurativa e lassativa: altea, cicoria, frangula, malva, rabarbaro e sedano selvatico. Puoi integrare con il consumo di fibre apposite per combattere l'intestino pigro;
dalla ritenzione idrica, le erbe per te sono quelle che stimolano la diuresi ed evitano l'accumulo di acqua nei tessuti: betulla, equiseto, ginepro, sambuco, orthosiphon, tarassaco;
dalla circolazione sanguigna e linfatica "alterata", e cioè stasi delle vene, rallentamento del ritorno del flusso venoso, i rimedi fitoterapici per te sono quelli che ripristinano una corretta circolazione e la mantengono efficiente: biancospino, centella asiatica, cipresso, ginkgo, ippocastano.
dalla ritenzione idrica, le erbe per te sono quelle che stimolano la diuresi ed evitano l'accumulo di acqua nei tessuti: betulla, equiseto, ginepro, sambuco, orthosiphon, tarassaco;
dalla circolazione sanguigna e linfatica "alterata", e cioè stasi delle vene, rallentamento del ritorno del flusso venoso, i rimedi fitoterapici per te sono quelli che ripristinano una corretta circolazione e la mantengono efficiente: biancospino, centella asiatica, cipresso, ginkgo, ippocastano.
Puoi consumarle sotto forma di integratori (capsule, beveroni ecc.), tisane e decotti. Il consiglio è quello di evitare il fai da te, ma di chiedere sempre al tuo farmacista o erborista di fiducia: rischieresti di spendere soldi invano e di non risolvere il problema!
Alcune piante officinali possono inoltre interferire con le terapie farmacologiche che eventualmente stai seguendo.
Alcune piante officinali possono inoltre interferire con le terapie farmacologiche che eventualmente stai seguendo.
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