martedì 20 agosto 2013

CELLULITE: RIMEDI PER UN CORPO PERFETTO


Contro la cellulite la ricerca dermatologica ha fatto passi da gigante, inserendo nelle specialità cosmetiche principi attivi che intervengono su cause differenti. "Alcuni sciolgono i cuscinetti di adipe, altri drenano i tessuti, altri ancora favoriscono l'eliminazione delle tossine e migliorano l'elasticità cutanea. - dice il cosmetologo Orazio Bettuzzi.
I principi attivi più utilizzati per la cura della cellulite sono:
- Caffeina, ha un'azione lipolitica, cioè che favorisce lo scioglimento dei grassi
- Teofillina, favorisce anch'essa la lipolisi
- Alga bruna, blocca la lipogenesi (la formazione di grasso) e attiva la lipolisi
- Alchemilla, Edera ed Equiseto, tutte sostanze che agiscono sull’elasticità
- Escina, ha un'azione  antiedemigena (cioè che riduce l'edema e i gonfiori) e di rimozione dei liquidi ristagnanti nei tessuti
- estratto di Sambuco, ha un'azione drenante
- Ulmaria, favorisce l’eliminazione dell’acqua e delle scorie metaboliche.
 Capitolo a parte merita la l-Tiroxina, un ormone tiroideo presente in alcune formulazioni cosmetiche in piccole concentrazioni. Agisce nel derma dove favorisce la degradazione e mobilizzazione dei trigliceridi e degli acidi grassi e ha un’azione inibente sulla sintesi dei lipidi. Molto si è detto su questo principio attivo, temendo che potesse interferire con il funzionamento della tiroide. "L'ultima notizia (positiva ndr) riguarda uno studio clinico pilota, pubblicato in questi giorni su Esperienze Dermatologiche*, - sostiene la dottoressa Aicardi - il quale dimostra come una formulazione dell’unico farmaco a base di L-Tiroxina micronizzata (e contenente anche Escina) per il trattamento topico dell’adiposità cutanea accompagnata da cellulite, applicata su donne adulte sane per un periodo di quattro settimane, non comporta assorbimento sistemico dell’ormone in questione, e non interferisce con i valori basali di quest’ultimo e di altri ormoni tiroidei, né a breve né a lungo termine.
Dato che i principi attivi sono tanti, e gli stadi della cellulite diversi (ben 4!), il dubbio se ci sia un cosmetico per "ogni" cellulite sorge spontaneo. Insomma, non tutte vanno curate allo stesso modo. "La cellulite al primo stadio va combattuta e facilmente eliminata con dermocosmetici che agiscano sulla stasi venosa e abbiano la capacità di aiutare il drenaggio dei liquidi interstiziali (linfodrenanti) - spiega Orazio Buttazzi - il mio consiglio è per le texture “effetto ghiaccio” che diano una sensazione di leggerezza immediata.
Dal secondo stadio in poi è necessario ricorrere a cosmetici che contengano anche sostanze lipolitiche, in grado di stimolare la riduzione del volume degli adipociti.
È importante inoltre la biostimolazione dei tessuti con un bel massaggio (meglio se prolungato!) mentre si applica la crema: infatti, se correttamente effettuato, il massaggio movimenta i liquidi stagnanti e ne permette l'eliminazione. Pertanto è sempre utile applicare il prodotto con un movimento dal basso verso l’alto, eseguendo lievi frizioni circolari.
L’assorbimento dei principi attivi anticellulite è ulteriormente favorito quando è preceduto dallo scrub della pelle

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